domenica 12 febbraio 2017

I  RE  DEL  MONDO  (ovvero la corona ferrea rubata)

Autore: Roberto Piumini
Illustratore: Gianni De Conno
Casa editrice: Carthusia
Anno pubblicazione: 2005
Numero pagine: 88
Numero di capitoli: 23
Genere: giallo/romanzo storico
Trama: Correva l'anno 1805 e il 23 Maggio Napoleone Bonaparte doveva essere incoronato re d'Italia; il comandante francese voleva incoronarsi con le sue stesse mani con la corona ferrea custodita nel Duomo di Monza dedicato a San Giovanni. Il problema consisteva nel fatto che quella corona (considerata la più gloriosa d'Italia) era stata rubata tre giorni prima della grande cerimonia. Immediatamente fu convocato Sergiotto, il più bravo investigatore nelle vicinanze, che ebbe come compito quello di ritrovare la corona al più presto. Per sua fortuna si riuscì a spostare la cerimonia tre giorni dopo, il 26 Maggio. Le sue indagini lo portarono al vero ladro, il Visconti, ma sfortunatamente qualcun’altro aveva commesso lo stesso reato contro il Signorotto di Milano. Dopo aver alloggiato qualche giorno nella ‘reggia’ del Visconti, scoprì che la corona era stata rubata da Montaldo, un templare. Quando andarono al nascondiglio dove c’era quel tesoro, videro che esso era stato a sua volta rubato. Gli indizi raccolti condussero l’ispettore e il templare a un capannone nel quale c’erano dei bambini con la corona ferrea. Siccome i due non volevano essere scortesi, scesero a compromessi: il giorno dell’incoronazione Napoleone sarebbe stato incoronato con una copia della corona e i bambini avrebbero potuto giocare a diventare i re del mondo, ma il giorno seguente la vera corona sarebbe ritornata nella cripta del Duomo di Monza.
Tempo:1805
Luogo: Milano e Monza
Personaggi: Sergiotto (ispettore), Visconti (signore milanese), Montaldo (templare), Nina (bambina che ruba la corona e che diventa una dei re del mondo)
Commento: i temi trattati invogliano a continuare a leggere il libro, anche perché il linguaggio è molto semplice e facile da capire. Sfortunatamente è di poche pagine, ma comunque lo consiglio perché è interessante e scorrevole


G. R.

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