Il libro che ho letto si intitola “MEDIOEVO ANDATA E
RITORNO”. E’ stato scritto da Daniela Lenzi. La sua casa editrice è la
mondadori scuola ed è stato pubblicato per la prima volta nel 2015. Questo libro, contando anche le pagine
di esercizi che ci sono nel mezzo, ha in tutto 209 pagine racchiuse in 21
capitoli. E’ un libro di genere fantasy. Il libro parla di una ragazzina che
non è molto “ligia” ai doveri scolastici e a casa, in base a questo motivo, ha
un sacco di pressione visto che sua
sorella maggiore a scuola è bravissima. Ma soprattutto i suoi genitori la
considerano un po’ immatura. Inoltre il
libro parla di una settimana molto difficile per la ragazza perché deve
essere interrogata in storia su tutto il medioevo. Però fortunatamente, ottiene
l’aiuto della sorella e un aiuto speciale perché accompagnata da folletti
magici, col compito di istruire i ragazzi in difficoltà e attraverso il suo
armadio la ragazza tornerà nel medioevo per scoprire: come si viveva e tutto
quello che c’è da sapere su questo argomento. Gli aiutanti la portano a
visitare diversi posti come il castello di Monteforte, Firenze, …. Quando però
torna da questi posti si comporta in modo strano come se vivesse ancora nel
medioevo e sua madre si preoccupa molto infatti la porta da uno psicologo che
però la rassicura. Nel libro ci sono molti personaggi: Camilla è la
protagonista, una studentessa poco ligia che assomiglia molto a sua nonna da
giovane, ovvero con i capelli biondi, occhi verdi con ciglia lunghe e
arricciate. Beatrice, sorella maggiore di Camilla, detta Bea (Beata per il
padre), è una studentessa modello ed è molto affezionata al gatto Giobbe. Walter,
padre di Camilla e Bea, non parla molto e la mattina spesso prima di andarsene
citofonò per dare le ultime raccomandazioni. Laura, la mamma di Camilla,
all’inizio è arrabbiata per la situazione in cui sua figlia si è cacciata, ma
poi quando Camilla, dopo i viaggi, inizia a comportarsi in modo strano si
preoccupa molto e la porta da uno psicologo. Carolina e Carlo, nonni di Camilla
che le vogliono molto bene. Carlo però entra nella vicenda solo a metà libro
perché prima si trovava in Sicilia per lavoro. Poi ci sono molti altri
personaggi come Andrea e Martina, due amici di Camilla, alcune sue
professoresse ovvero Penelope Raffi e Ilaria Zecchinetta. Infine tutti i suoi
accompagnatori: Pif, Paf, Rosmunda, Arciboldo, Cunegonda, Sigismondo e Merlino.
Secondo me questo libro ci vuole far capire che si può
studiare senza annoiarsi, se dovessi dare una valutazione a questo libro gli darei
8.5, perché anche se è divertente e avventuroso, ci sono tratti un po’ noiosi.
Io questo libro lo consiglierei a persone a cui piacciono i libri di avventura
ma che hanno pazienza se ci sono tratti poco interessanti. Nella mia classifica
dei libri più belli sta al terzo posto dopo il “Giardino segreto” e prima di
“Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”.
D.C CLASSE 1A
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