giovedì 23 febbraio 2017

Il libro che ho letto si intitola “MEDIOEVO ANDATA E RITORNO”. E’ stato scritto da Daniela Lenzi. La sua casa editrice è la mondadori scuola ed è stato pubblicato per la prima volta nel  2015. Questo libro, contando anche le pagine di esercizi che ci sono nel mezzo, ha in tutto 209 pagine racchiuse in 21 capitoli. E’ un libro di genere fantasy. Il libro parla di una ragazzina che non è molto “ligia” ai doveri scolastici e a casa, in base a questo motivo, ha un sacco di pressione  visto che sua sorella maggiore a scuola è bravissima. Ma soprattutto i suoi genitori la considerano un po’ immatura. Inoltre il  libro parla di una settimana molto difficile per la ragazza perché deve essere interrogata in storia su tutto il medioevo. Però fortunatamente, ottiene l’aiuto della sorella e un aiuto speciale perché accompagnata da folletti magici, col compito di istruire i ragazzi in difficoltà e attraverso il suo armadio la ragazza tornerà nel medioevo per scoprire: come si viveva e tutto quello che c’è da sapere su questo argomento. Gli aiutanti la portano a visitare diversi posti come il castello di Monteforte, Firenze, …. Quando però torna da questi posti si comporta in modo strano come se vivesse ancora nel medioevo e sua madre si preoccupa molto infatti la porta da uno psicologo che però la rassicura. Nel libro ci sono molti personaggi: Camilla è la protagonista, una studentessa poco ligia che assomiglia molto a sua nonna da giovane, ovvero con i capelli biondi, occhi verdi con ciglia lunghe e arricciate. Beatrice, sorella maggiore di Camilla, detta Bea (Beata per il padre), è una studentessa modello ed è molto affezionata al gatto Giobbe. Walter, padre di Camilla e Bea, non parla molto e la mattina spesso prima di andarsene citofonò per dare le ultime raccomandazioni. Laura, la mamma di Camilla, all’inizio è arrabbiata per la situazione in cui sua figlia si è cacciata, ma poi quando Camilla, dopo i viaggi, inizia a comportarsi in modo strano si preoccupa molto e la porta da uno psicologo. Carolina e Carlo, nonni di Camilla che le vogliono molto bene. Carlo però entra nella vicenda solo a metà libro perché prima si trovava in Sicilia per lavoro. Poi ci sono molti altri personaggi come Andrea e Martina, due amici di Camilla, alcune sue professoresse ovvero Penelope Raffi e Ilaria Zecchinetta. Infine tutti i suoi accompagnatori: Pif, Paf, Rosmunda, Arciboldo, Cunegonda, Sigismondo e Merlino.
Secondo me questo libro ci vuole far capire che si può studiare senza annoiarsi, se dovessi dare una valutazione a questo libro gli darei 8.5, perché anche se è divertente e avventuroso, ci sono tratti un po’ noiosi. Io questo libro lo consiglierei a persone a cui piacciono i libri di avventura ma che hanno pazienza se ci sono tratti poco interessanti. Nella mia classifica dei libri più belli sta al terzo posto dopo il “Giardino segreto” e prima di “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”.
                                          



                                  D.C CLASSE 1A

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