sabato 11 febbraio 2017

NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI

  • Titolo: Nel mare ci sono i coccodrilli
  • Autore: Fabio Geda
  • Illustratore: Marco Cazzato
  • Casa editrice: B.C. Dalai
  • Anno pubblicazione: 2010
  • Numero di pagine: 155
  • Genere: Romanzo biografico
  • Trama: Il viaggio di Enaiatollah Akbari ha inizio in Afghanistan. Suo padre, camionista, muore durante un trasporto di merci e sua madre, minacciata dai talebani, non ha altra alternativa se non quella di nascondere e poi allontanare il figlio. A seguito della perdita del carico, infatti, i malavitosi, iniziano a perseguitare i suoi cari, membri, tra l’altro, degli hazara, l’etnia di minoranza perseguitata dai pashtun. Ecco perché la donna, per proteggerlo, lo porta – e lascia – in Pakistan, a Quetta, dove prima di andarsene si fa promettere dal figlio tre cose: di non rubare, di non usare le armi e di non drogarsi. Lo invita a seguire gli insegnamenti che ha ricevuto e a non arrendersi, gli sussurra che non può far altro, le circostanze le impediscono di restare al suo fianco. Deve imparare a cavarsela da solo, ma senza dimenticare quella che sino ad allora è stata l’istruzione ricevuta. Passano i giorni, i mesi, gli anni. Enajatollah è costretto a muoversi ulteriormente, a spostarsi di stato in stato, ad abbracciare lavori improbabili, denigratori e comunemente reietti da chi sta meglio, ma deve pur in qualche modo sopravvivere. Nasce in lui il proposito di trasferirsi in Europa, ha saputo che questa terra è molto diversa da quella in cui attualmente vive. Vuole andare incontro alla sua possibilità, è forse, la sua ultima chance. E per raggiungerla, questa terra, affronterà la fame, il freddo, ripetuti soprusi, il mare, la morte, la solitudine. Arriverà a Venezia, a Roma ed infine a Torino dove, grazie ad un amico dei tempi dell’Afghanistan, verrà accolto da una famiglia piena d’amore
  • Personaggi: Enaiatollah Akbari, Sufi, Kaka Rahid, Osta Sahib, Jamal, Houssein Alì e la madre
  • Tempo: Attualità
  • Luogo: Afghanistan, Pakistan, Iran, Turchia, Grecia e Italia
  • Commento: Il libro mi è piaciuto molto perchè, a differenza degli altri, l'autore e il protagonista parlano insieme per raccontare una storia. Il libro è scritto bene ed è molto scorrevole. Non riesco a credere che un bambino di circa 10 anni abbia lottato così duramente e da solo per ottenere la libertà. F.S. 1

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