venerdì 10 febbraio 2017


Nel mare ci sono i coccodrilli, recensione


TITOLO: Nel mare ci sono i coccodrilli.

AUTORE: Fabio Geda

CASA EDITRICE: Baldini E Castoldi

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2013

NUMERO DI PAGINE: 155

GENERE: Romanzo biografico

I PERSONAGGI: Enaiatollah Akbari, Sufi, Kaka Rahid, Osta Sahib, Jamal, Soltan, Houssein Alì, madre.

LUOGO: Afghanistan, Pakistan, Iran, Turchia, Grecia, Italia.

TEMPO:  Attuale

NARRATORE: Enaiatollah Akbari,

MOTIVAZIONE: Questo libro fa riflettere sulle difficoltà dei migranti che lasciano la propria terra per giungere in altri paesi in cerca di condizioni di vita migliori o per sfuggire a persecuzioni. Enaiatollah è riuscito ad arrivare in Italia lottando con tutte le sue forze.

VALUTAZIONE: Il libro è davvero interessante e soprattutto è stato emozionante seguire tutto il percorso che ha fatto Enaiatollah dall’ Afghanistan all’Italia. Mi ha affascinato il coraggio, la determinazione e la forza di questo ragazzo. Lo consiglio ha tutti

TRAMA:

 
questo libro racconta la storia di Enaiatollah Akbari un bambino di dieci anni, nato nell'Afghanistan e descrive la sua vita: dalla sua nascita nel paese fino al viaggio che l'ha condotto in Italia. Suo padre è morto quando aveva sei anni ucciso perché apparteneva alla minoranza afghana degli azara, considerata inferiore in particolare modo dai talebani che hanno come loro obiettivo quello di colpirli. In seguito viene abbandonato dalla madre in Pakistan. Da qui inizia il lungo viaggio del ragazzo fino al suo arrivo in Italia, attraversando Iran, Turchia, Grecia. Durante un viaggio in mare un suo compagno cade in acqua e non riescono a salvarlo e qui un altro compagno dice che nel mare ci sono i coccodrilli
F.C.

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